I funghi medicinali nelle tradizioni dell’Oriente

I funghi medicinali nelle tradizioni dell’Oriente

Nelle diverse tradizioni, in particolare nella medicina cinese tradizionale (TCM), i funghi medicinali avevano un ruolo importante. I Cinesi hanno scoperto che i funghi medicinali possono aiutare e beneficiare la salute, come pure prevenire e curare varie condizioni e malattie.

La salute è il bisogno primario dell’uomo. Quando dovevano affrontare una malattia, le persone si affidavano all’istinto, alle credenze, alla fortuna, alle esperienze precedenti, a prove ed errori. Sebbene i popoli antichi credevano per lo più che sono gli spiriti maligni a causare le malattie, essi hanno basato la loro medicina sull’osservazione. Le civiltà antiche raccoglievano per millenni la conoscenza del curare, passandola alle prossime generazione per mezzo della tradizione orale. Così è nata la medicina tradizionale, molto prima della storia scritta.

I funghi medicinali nella medicina tradizionale cinese

I funghi medicinali sono stati usati nella medicina traditionale cinese (TCM) per millenni (le stime variano da 3 a 7.000 anni). La più antica lista ufficiale di 365 sostanze medicinali, Shennong Bencao Jing, contiene la materia medica della TCM risalente al 29esimo secolo a.C.. La lista contiene diverse specie di funghi usati a scopi medicinali, era riverito in particolare il ben noto fungo ganoderma (Ganoderma lucidum, in cinese: lingzhi, in giapponese: reishi o mannentake).

Shen Nong, secolo XXIX a.C. (wood cut)
Un intarsio in legno di Shen Nong dalla dinnastia Tang (618-907). Shen Nong era un leggendario imperatore cinese del secolo XXIX a. C., di cui si suppone che aveva inventato l’agricoltura, la medicina delle erbe (avendo provato lui stesso centinaia di erbe), il calendario, l’agopuntura e la moxibustione (ignipuntura). Secondo la tradizione aveva il corpo da uomo e la testa di bue ed è qui rappresentato con le corna.
La traduzione della copertina del libro Shen Nong Ben Cao.
La traduzione del libro Shen Nong Ben Cao.

Il famoso maestro e fisico taoista, Tao Hongjing (456-536 AD), ha scritto il Bencao Jing Jinzhu (conosciuto anche come il Tujing yanyi bencao), un’estensione del Shennong Bencao Jing. In esso sono riportate ancora più specie di funghi medicinali noti per le loro capacità curative.

ganoderma lucidum reishi il fungo medicinale che cresce su un substrato di segatura
Il Ganoderma lucidum (in giapponese: reishi, in cinese: ling zhi; comunque, questi nomi sono spesso usati anche per le altre specie del Ganoderma species) è probabilmente il fungo medicinale più conosciuto al mondo. È stato usato per almeno 2,000 anni contro il cancro, contro infezioni virali e batteriche, contro malattie cardiovascolari (inclusi il colesterolo elevato e l’alta pressione sanguigna), il diabete, per rallentare l’invecchiamento e per migliorare il benessere in generale.
Nonostante sia stato estremamente bene studiato e ricercato, sin d’ora non c’è alcun farmaco ufficiale ricavato dal Ganoderma.

Dal 600-1000 d.C. circa, i Cinesi hanno scoperto le tecniche di coltivazione per tanti funghi medicinali e culinari per soddisfare la sempre maggiore richiesta per cibo e medicine potenti. Per esempio, il famoso (noto) fungo shiitake (Lentinus edodes, in cinese: xiang gu) era diffusamente coltivato dal circa 1000 d.C.

Altre specie importanti dal punto di vista medicinale coltivate tradizionalmente o raccolte in natura e usate in Cina includono:

  • Auricularia auricula-judae (in inglese: Jew’s ear, black fungus) orecchio di Giuda o orecchio d’albero
  • Pleurotus ostreatus (in inglese: oyster mushroom) orecchione, gelone o fungo ostrica
  • Flammulina velutipes (enokitake) chiamato anche Agarico vellutato, Flamullina e Fungo dell’olmo, dal latino: fiamma piccola e piede vellutato
  • Grifola frondosa (maitake, hen of the woods) fungo del castagno
  • Tremella fuciformis chiamato anche il fungo bianco, il fungo della neve e l’orecchio d’argento
  • Tremella mesenterica chiamato anche il fungo gelatinoso, il cervello giallo, dal latino: tremolante e simile alla membrana dell’intestino,
  • Tricholoma matsutake (=caligatum) il fungo del pino
  • Volvariella volvacea chiamato anche fungo di muschio

Come pure i funghi non commestibili, le specie puramente medicinali come:

  • Poria cocos
  • Cordyceps sinensis
  • Fomes fomentarius
  • Ganoderma lucidum
  • Phellinus linteus
  • Piptoporus betulinus
  • Trametes versicolor

e molti altri.

Il rispetto per i funghi, come importante cibo e medicina, ha cominciato a crescere presto nell’Estremo Oriente.

Il trattato più importante della TCM è indubbiamente l’opera monumentale pubblicata nel 1578, Bencao Gangmu di Li Shizhen (1518-1593); una culminazione dei suoi 26 anni di ricerche sul campo e di lettura di oltre 800 libri medici di riferimento. Questo Compendio di materia medica di 53 volumi, come è anche chiamato, che specifica le fonti e descrive a fondo 1.892 sostanze medicinali (444 animali, 1.094 erbe e 275 sostanze minerali; e 20 specie di funghi medicinali) e quasi 11.100 ricette dettagliate (di cui oltre 8.000 erano compilate dallo stesso Li Shizhen). Li fù il primo a descrivere e ad usare la distillazione, efedrina, iodio, e persino l’inoculazione contro il vaiolo.

Bencao Gangmu di Li Shizhen
Opera magistrale Bencao Gangmu (Il Compendium di materia Medica) di Li Shizen pubblicata nel 1593, contiene 1.892 fonti medicinali, incluse 20 specie di funghi medicinali. Questa edizione stampata nel 16esimo secolo si può vedere nel Museo Nazionale della Cina, a Beijing (Pechino).

 

Le copertine del libro Bencao Gangmu di Li Shizhen
Il Compendio di materia medica “Bencao Gangmu” di Li Shizhen è disponibile in inglese in forma di un’enciclopedia di 6 volumi.

Di recente, due professori universitari cinesi, Liu Bo e Bau Yun-sun, hanno compilato numerose fonti di informazioni sulle esperienze tradizionali e sull’uso di funghi medicinali nella loro opera del 1980 Fungi Pharmacopoeia (Sinica). Gli autori descrivono più di 120 specie di funghi medicinali, incluse le malattie e le condizioni per le quali il fungo viene usato e i dettagli sul loro uso in medicina tradizionale.

Fungi Pharmacopoeia (Sinica)
Fungi pharmacopoeia (sinica) di Liu Bo e Bau Yun-sun.

Nel 1987, cinque scienziati cinesi (Ying et al.), hanno pubblicato il libro “The Icons of Medicinal Fungi from China” (Le icone di funghi medicinali dalla Cina), dove viene esaminato un totale di 272 specie di funghi medicinali.

La copertina del libro: Funghi medicinali della Cina
Icons of Medicinal Fungi from China (disponibile in inglese) descrive 272 specie di funghi medicinali e il loro uso.

NeI 2013, Wu Xingliang, Mao Xiolan et al. hanno pubblicato “Medicinal Fungi of China” (Funghi medicinali della Cina) con 835 specie di funghi medicinali, di cui oltre 500 con effetti antitumorali. La bibliografia è enorme: gli autori hanno usato all’incirca 2400 articoli scientifici nella scrittura del libro, che include la storia della ricerca, un’introduzione al contenuto chimico e all’attività biologica, come pure i prospetti per l’applicazione. Sfortunatamente questo libro è tutt’ora disponibile soltanto in Cinese.

La copertina del libro: Medicinal Fungi of China (Funghi medicinali della Cina)
Medical Fungi of China (2013) descrive 835 funghi medicinali e il loro uso. Gli autori hanno usato 2400 articoli scientifici nella scrittura di questo enorme libro.

Nell’anno 2015, la ricerca ha confermato gli effetti medicinali in oltre 850 specie di funghi.

Gli estratti dai funghi medicinali si ottenevano in modo tradizionale tramite la cottura, creando una specie d’infusione o di brodo. Questo produceva estratti parziali semplici d’acqua calda dai funghi medicinali. Le ricerche hanno dimostrato che i metodi d’estrazione moderni possono produrre ingredienti molte volte più attivi.

L’industria dei funghi in Cina è in grande espansione. Nel corso degli ultimi 25 anni la produzione di funghi in Cina è aumentata di circa 150 volte. Nel 1977 la produzione del paese rappresentava meno del 6% della produzione mondiale dei funghi. Oggigiorno, oltre 35 milioni di persone in Cina lavorano nell’industria dei funghi (inclusa l’industria alimentare ). Nel 2002 la Cina produceva più del 70% della produzione totale di funghi (nel 2013 – l’85%); appena il 5% di ciò era esportato (per la maggior parte in Giappone) e il resto era destinato all’uso domestico.

Medicina tradizionale giapponese e funghi

La medicina tradizionale cinese introdotta maggiormente nel corso dei secoli 7-9 d. C. ha influenzato molto la medicina tradizionale giapponese (Kampo).

Kampo è simile alla medicina cinese tradizionale con un’accento maggiore sull’uso di “erbe” medicinali (inclusi i funghi, in particolare il fungo shiitake). Shiitake era un noto fungo medicinale; nell’anno 199 d.C., il XIV imperatore giapponese Chuai ha ricevuto un fungo shiitake in dono da una tribù nativa.

Il fungo Shiitake cresciuto sull’albero
Lentinus edodes (shiitake) è il più imporante fungo medicinale in Giappone.

La coltivazione del fungo Shiitake era normale nel Giappone feudale. I villaggi che volevano guadagnare prestigio e un commercio aggiuntivo cercavano di attirare i monaci Budisti coltivando il shiitake, perché quelli avrebbero costruito il loro tempio soltanto a condizione che ci fosse un’abbondante fornitura di shiitake (che la coltivazione avrebbe assicurato).

C’è un divertente racconto come il fungo medicinale Grifola frondosa altamente apprezzato e prelibato avesse avuto il suo nome giapponese “maitake” (che significa il fungo danzante). Il nome deriva dalla danza di gioia che uno faceva dopo averlo trovato, è tale gioia e facile a capirla quando sapete che esso vale il suo peso in argento.

Un grande fungo maitake
Il fungo medicinale Grifola frondosa, noto anche come maitake o “ hen of the woods” (la gallina della foresta) in inglese. Raramente un mazzo di funghi può superare 45 chili di peso.

Nel 1936, il Dr. Kisaku Mori MD ha fondato “Institute of Mushroom Research” (l’Istituto di Ricerche sui Funghi) per compilare e studiare l’uso dei funghi in Kampo. Dopo una ricerca per tutta la vita sull’uso tradizionale di funghi medicinali in Giappone, ha pubblicato nel 1974 un’opera classica “Mushrooms as Health Foods” (I funghi quali alimenti sani).

Il libro: Mushrooms as Health Foods (I funghi quali alimenti sani)
Kisaku Mori: I funghi quali alimenti sani

I funghi medicinali sono tradizionalmente usati pure in Korea (in particolare la specie endemica Phellinus linteus, Sang Hwang), e, in misura minore, in Vietnam, Thailandia, India ed altre civiltà dell’Estremo Oriente.

Le civiltà orientali certamente rispettano e godono i benefici culinari e salutari dei funghi molto di più che quelle occidentali.